Itinerario 2. Fori e Colosseo, archeologia divina

Come il cristianesimo ha cambiato l’anima dei grandi monumenti della Roma imperiale

1. “Roma è il Colosseo”

1. “Roma è il Colosseo”

Nell’VIII secolo san Beda si esprimeva così quando parlava del famoso monumento: bello e terribile. Un tempo simbolo della barbarie umana oggi rappresenta la devozione al Signore

2. L’Arco di Dio

2. L’Arco di Dio

Tito distrusse il Tempio di Gerusalemme e fece incidere sul marmo il tesoro depredato, anche l’Arca dell’alleanza. La sua fine è leggenda: nascosta in Vaticano o sparita in fondo al Tevere

3. Il Colosso di fede

3. Il Colosso di fede

Da arena dove rievocare le conquiste dell’Impero a imponente spazio dedicato al sacro. Così è cambiata l’anima dell’Anfiteatro Flavio. Tutta opera di un monaco coraggioso

4. Al Foro la prima icona mariana

4. Al Foro la prima icona mariana

È la Madonna con Bambino nella chiesa di Santa Maria Antiqua. La sua esposizione in quel sito fu come la presa del forte: via la bandiera degli dèi, in alto quella del cristianesimo

5. I tredici giganti di luce

5. I tredici giganti di luce

I fusti sono un raggio luminoso pietrificato. Per la religione è il divino che illumina l’uomo. E Roma abbaglia. Il più antico si trova davanti al Laterano, poi c’è quello al Vaticano

6. Conclusioni

6. Conclusioni

Dalla esportazione del diritto in tutto il mondo al crollo dell’Impero. Sviluppo e caduta del regno sorto all’ombra della Lupa. Dietro le quinte l’influenza di demoni e culti infernali