La statua di san Paolo insegna che nella vita cristiana non si fa retromarcia. Bisogna andare fino in fondo guidati dallo Spirito che è più tagliente di una spada a doppio filo

Il contatto con san Paolo ti ha contagiato e, come lui, in questa basilica hai vissuto e rafforzato il tuo incontro con Cristo nel cammino di Damasco della tua esistenza. Conversione o pienezza? Che cambia? Solo Dio!

Una statua di san Paolo nel quadriportico ti dà il benvenuto e con un’impronta di fermezza, essenzialità e timor di Dio ci insegna che non esiste la retromarcia nella vita cristiana, bisogna andare fino in fondo guidati dallo Spirito, che è più tagliente di una spada a doppio filo. Tutto un programma di vita.

Dentro la basilica fermati anche tu, come hanno fatto molti lungo i secoli, da santa Brigida passando per sant’Ignazio di Loyola davanti al Cristo della Cappella del Santissimo sacramento. Lì si comprende come “Dio ti parla morendo”. San Paolo contemplò Cristo risorto lungo la via di Damasco e tu contempli l’amore infinito nel tabernacolo e dalla croce ti parla e ti trasforma.

Il mosaico dell’abside mostra il Cristo che viene sul suo trono accompagnato dai suoi amici fedeli. Così quando i fedeli celebrano la santa Messa comprendono in tutto il suo splendore le parole della liturgia: “Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell’attesa della tua venuta!”.

Gli apostoli con in mano il cartiglio compongono insieme l’inno “Gloria a Dio nell’alto dei cieli” che tu ben conosci perché solitamente ogni domenica l’assemblea lo proclama dichiarando che solo Dio merita ogni onore e gloria e cantare perché Lui solo il santo: questo è vivere la gloria di Dio del Cielo qui sulla terra.

Quante volte dopo aver parlato di fatti strani nella vita, di paure tenebrose o di azioni diaboliche sulle persone ti è rimasto un senso di smarrimento o di terrore?

Niente paura, l’acquasantiera ci insegna che basta l’acqua santa e ancor di più la semplicità del bambino per mettere in fuga spaventosa il Maligno.

Una lunghissima teoria di tondi che rappresentano i papi di tutti i tempi, santi o peccatori che siano, ti fa comprendere come una catena di amore sostenga la tua fede in modo sicuro e luminoso.

A 2000 chilometri di distanza da qui il 25 gennaio 1959 a Madrid lo Spirito Santo preparava la Madre Trinidad per portare buone notizie al Concilio che papa Giovanni XXIII questo stesso giorno in questa basilica volle annunciare destando lo stupore di tutti.